Il Campionato Italiano assoluto di scacchi si è aperto ieri, martedi 23, in una sala dell'Hotel Athena di Siena. Gli appassionati senesi sono fortunati: il torneo (a 12 giocatori, che si incontreranno in un girone all'italiana per complessivi 11 turni di gioco) è fortissimo, con la presenza di 7 dei primi 9 giocatori italiani, tra i quali il pluricampione italiano e vero e proprio monumento degli scacchi nostrani, il Grande Maestro Michele Godena di Treviso e il giovanissimo Grande Maestro Sabino Brunello, autore di recente di eccellenti prestazioni che lo hanno decisamente lanciato verso il professionismo. Ma soprattutto il campionato vede al via Fabiano Caruana, il ragazzino appena diciottenne, di madre italiana e padre americano, n.1 al mondo della sua età e nei primi 30 della classifica mondiale, che ha saputo suscitare una curiosità e un interesse verso gli scacchi in Italia che non vedevamo dai tempi eroici del match Spassky-Fischer degli anni Settanta.
Ma che gli scacchi nel nostro paese siano in fortissima crescita e non siano legati solo alla presenza di Caruana lo dimostra proprio l'andamento del primo turno di gioco: non solo Denis Rombaldoni di Pesaro, n.5 italiano, anche lui appena ventunenne, ha vinto con grande autorevolezza contro il maestro internazionale Pierluigi Piscopo di Lecce; ma, in quello che era sicuramente l'incontro più appassionante del turno, Alessandro Bonafede, campione italiano under 20, ha tenuto testa per oltre 5 ore a Caruana, costringendolo alla fine al pareggio, in un complesso finale di torri e cavallo: un risultato eccezionale, che testimonia della ricchezza del nostro vivaio.
Vale quindi la pena di passare dall'Hotel Athena: non ci sono biglietti da pagare, basta solo osservare un rigoroso silenzio e sarà possibile per tutti seguire da vicino le partite di tanti campioni: un avvenimento veramente unico e forse irripetibile per la nostra città.
(Marco Bettalli)
Purtroppo abbiamo appreso proprio stamattina della morte improvvisa del caro amico Enrico Pili, babbo di Giangi e molto legato al nostro circolo, del quale come molti di voi ricorderanno è stato ospite un paio di anni fa.
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