lunedì 29 settembre 2008
Un articolo de "Il Sole 24 Ore"
"Tra Alfieri e Re un esercizio per la mente" è il titolo di un articolo pubblicato oggi a pag. 111 dell'inserto de "Il Sole 24 Ore", dedicato ai corsi da proporre ai propri figli.
Scoperta la sede dell'ottocentesca Società Scacchistica Senese

"Penso che molte ed importanti scoperte, nella storia, siano state fatte per pura casualità. Ed è con grande emozione che mi accingo a scrivere queste righe, poiché la scoperta che abbiamo fatto, sensazionale [Giani si riferisce alle origini ottocentesche del CAI, nota di M.L.], è dovuta proprio al caso [...].Tutto ebbe inizio il 30 settembre 2007, durante l'escursione "trenotrekking Estruschi e Miniere" nei boschi di Murlo. Avevamo ospite con noi Mario Leoncini, appassionato del gioco degli scacchi e vicepresidente della Federazione Scacchistica Italiana. Durante la piacevole passeggiata mi disse che, facendo ricerche sulla storia della sua associazione, aveva trovato notizie sulla Sezione del CAI di Siena risalenti alla fine dell'ottocento! Meravigliato ed un po' perplesso, lo pregai vivamente di procurarmi una copia del documento che mi fu gentilmente e celermente recapitata e del quale vi propongo i passaggi più interessanti: [...]".
Nel 1876 gli scacchisti senesi, guidati dal noto pittore Luigi Mussini, si ritrovavano presso la farmacia Bandini (Pilade Bandini fu segretario della Società degli scacchi e colui che redigeva il resoconto delle manifestazioni) ma dal 1877 ad almeno tutto il 1880 la Società Scacchistica Senese ebbe una sede propria, condivisa con il Club Alpino. A suo tempo non riuscii a localizzare né la farmacia Bandini né la sede della Società Scacchistica. L'opusculo del CAI appena pubblicato, che riscostruisce le origini senesi del CAI ha finalmente risolto il mistero. Gli scacchisti si ritrovavano all'Accademia dei Rozzi, in via di Città n. 4.
sabato 27 settembre 2008
giovedì 25 settembre 2008
martedì 23 settembre 2008
Mauro Petrolo MI per corrispondenza
lunedì 22 settembre 2008
Con il vento a favore

Vento favorevole per la giornata di scacchi vela: venti nodi di energia.
Entusiasmante regata in combinata con gli scacchi.
E dopo cook and sail, golf e vela, ha preso il suo battesimo ieri allo Yacht Club di Punta Ala anche la combinata dello sport di mare, attivo e dinamico, all'aria aperta per antonomasia, con quello più sedentario, eppure intenso e creativo degli scacchi. (Sposored by Banca Sara).
C'eravamo tutti: grandi e piccini, maestri e dilettanti, armatori e timonieri.
Un vero insieme fatto di gente che ha voglia di sfidarsi, di conoscersi, di mettersi in gioco con lo spirito da competizione, quello giusto, quello sano, che alimenta il desiderio di migliorarsi, di conoscere cose nuove.
È stato un piacere per gli occhi in quel verde ombroso della costa toscana in quel piccolo angolo di paradiso che apre lo scenario all’Elba, a Montecristo e all'isolotto di Troia.
È stato un piacere per le mie orecchie che hanno appreso il senso di ammaina, scotta del fiocco, randa, metti in chiaro la cima, e poi il fianchetto di donna, l'arrocco lungo, la difesa slava, l'apertura inglese, lo stallo.
Io mi sono proprio divertita!
Ne facciamo un'altra?
giovedì 18 settembre 2008
Assemblea ordinaria
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